Smetti di intrattenerti, passa dalla formazione all’azione!

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Un po’ di tempo fa mi sono imbattuto sul concetto E.v.E. Ratio creato da Brian Tracy, noto formatore,  imprenditore e milionario self-made.

E.v.E. è un acronimo che sta per Entertainment versus Education, Intrattenimento contro Formazione che rappresenta il rapporto della quantità di tempo (e anche denaro) che un individuo spende per il suo intrattenimento e per la sua formazione e per il suo sviluppo personale.
Questo rapporto consente di creare rapidamente e facilmente un valore misurabile che può essere utilizzato per evidenziare i progressi nello sviluppo personale.

Secondo Brian, una persona media spende dai 50 ai 100 minuti di divertimento per ogni minuto speso per l’istruzione e la crescita personale.
100:1, tanta roba! Considerato che questo è un dato che viene dagli Stati Uniti sono sicuro che in Italia probabilmente è anche molto più alto…!
Il segreto del successo di un imprenditore e di un pilota del proprio business è sicuramente il tempo investito nel proprio sviluppo personale, nell’allargamento dei propri orizzonti e nella formazione in generale, dunque è il momento di ridurre i tempi in cui ci intratteniamo e aumentare le occasioni per la nostra formazione.

Qual’è il potere del Rapporto EvE?
Dunque basterebbe ridurre l’intrattenimento e aumentare la formazione, ma questa potrebbe essere la parte più difficile, se sei abituato ad annegare te stesso nell’intrattenimento ogni giorno della settimana. Per essere più chiari, quando mi riferisco all’intrattenimento voglio dire qualsiasi attività in cui si sta spegnendo il cervello e si arresta la crescita personale, come ad esempio:

  • Guardare la Televisione
  • Guardare Film (DVD o Streaming) (costi cavo o via satellite)
  • Guardare Eventi sportivi (sia live che in TV)
  • Letture di svago (giornali sportivi, romanzi, riviste, ecc.)
  • Vacanze
  • Navigazione in Internet (non legata al lavoro, come sui Social Network)
  • Vita notturna (aperitivi, discoteca, ecc)
  • Hobby

L’obiettivo non è quello di eliminare l’intrattenimento ma è quello di identificare le attività che non aggiungono alcun valore significativo per la tua vita.
Quando pensi alle migliori esperienze che hai avuto l’anno scorso, ti ricordi immediatamente tutte quelle ore passate a leggere la Gazzetta dello Sport o guardando Amici di Maria de Filippi?

Probabilmente no.

Molto probabilmente ricordi le attività che hanno cambiato la tua vita in modo incisivo.
Esempi di attività educative positive potrebbero includere:

  • Lettura Libri (non romanzi)
  • Seminari / Corsi di formazione
  • Sviluppo professionale (la costruzione di abilità per il lavoro primario)
  • Ascolto CD, MP3, podcast educativi
  • Online Learning (programmi di apprendimento a distanza, tutorial, blog)
  • Lettura Giornali e  Riviste di settore (IlSole24ore, Affari&Finanza, ecc.)

Sicuramente è necessario un cambio di direzione e di mentalità migliorando la propria formazione attuando delle azioni dirette da quello che si apprende e applicare praticamente tutti i concetti teorici che abbiamo acquisito.
Infatti uno dei pericoli maggiori è che l’istruzione possa facilmente diventare un’altra forma di intrattenimento, se non è accompagnata dall’azione.
Conosco persone che si fanno prendere dallo shopping compulsivo di libri e corsi che rimangono negli scaffali e come dicono in inglese diventano “Shelf help” (aiuto dello scaffale) anziché Self Help (auto aiuto).
Insomma se hai deciso di smettere di guardare Walking Dead in TV e di leggere un libro sul Digital Marketing, ma non hai messo mai in pratica le nozioni che trattava il libro, non avete fatto nessun reale progresso, avete fatto semplicemente divertire il vostro cervello.
Ovviamente non tutto quello che si impara o di cui si viene a conoscenza ha un immediata applicazione, ma al momento che si acquisiscono delle nozioni azionabili dovrebbero essere immediatamente messe in pratica.
Bisognerebbe avere più formazione, che dovrebbe generare più azione per ottenere più progressi.

Il Sovraccarico di informazioni
L’altra faccia della medaglia dello sviluppo personale è che la quantità enorme di conoscenze utili ad incrementare il proprio business e di conseguenza i propri guadagni può portare al successo oppure ad un enorme stress. Si tratta di un classico caso di sovraccarico di informazioni o come si dice in inglese “analysis paralysis” cioè paralisi da analisi, stato di blocco delle decisioni per aver analizzato in maniera eccessiva le opzioni a disposizione.

Devi stare al passo e non sovraccaricarti anche in base ai tuoi impegni ed ai tuoi tempi di acquisizione delle informazioni. Il tutto deve essere in armonia anche con i tempi di applicazione.

Così tanto da fare, così poco tempo
Al momento che aumenterai il tempo investito nello sviluppo personale ti troverai anche con una lunghissima lista di cose da fare che per realizzarle richiederanno più tempo di quello che hai a disposizione.
Avere troppe cose da fare può essere incredibilmente stressante, ma può diventare anche una situazione ideale, perché ti farà pensare per dare delle priorità e di concentrarti sui compiti più urgenti.
Non tutte le azioni che individueremo nel nostro processo di acquisizione delle informazioni saranno necessarie. In effetti, molte delle idee che raccoglierai potranno anche distrarti dai compiti importanti.

Abitudini quotidiane
Dare le priorità e rimanere impegnati con le abitudini altamente produttive sono competenze apprendibili. In realtà non è così difficile rimanere produttivi una volta che hai creato abitudini quotidiane sostenibili e motivanti che ti tengono concentrato sui tuoi compiti più importanti (ne ho parlato nel Post “I 5 segreti per aumentare la tua produttività”).
Leggere, ascoltare podcast ed educare te stesso sono tutti meravigliosi strumenti per migliorare i tuoi progressi; la conoscenza ti terrà sulla strada giusta per raggiungere il tuo obiettivo, molto simile a chiedere le indicazioni stradali durante un lungo viaggio (lo so noi uomini odiamo farlo e spesso ci perdiamo!!).
E’ più importante agire quotidianamente concentrati sui compiti con priorità più alta, a lungo andare, l’azione è infinitamente più importante della conoscenza.

Calcoliamo adesso il tuo rapporto EvE, seguendo questi passi:

Prendi un blocco note, dopo una rapida analisi, elenca la quantità di tempo (in minuti) spesi per ogni attività che svolgi.

Ti faccio l’esempio della mia giornata: Ascolto Audiolibro (durante la corsa) 30 minuti, Ascolto radio durante il tragitto casa-ufficio 20 minuti, colazione al bar chiacchera con il barista e lettura del giornale 15 minuti, pausa caffè a metà mattinata con scambio di chiacchiere con i colleghi 15 minuti, ecc., rapida occhiata alla timeline di Facebook 10 minuti, ecc.

Metti accanto ad ogni attività in modo approssimativo anche il costo economico che comportano.
A questo punto dividi le attività tra quelle di intrattenimento e quelle di istruzione
A questo punto somma i tempi ed i costi. Otterrai il tempo totale  ed il costo totale dell’intrattenimento e quelli dell’istruzione e formazione.
Metti a confronto i 2 valori mettendo in prima posizione quello dell’intrattenimento ad esempio 300 minuti ed il tempo speso per la formazione ad esempio 50 minuti
Il rapporto ottenuto è 300:50 o 6:1

E tu che rapporto hai ottenuto?

Una volta che sai il tuo rapporto EvE , ti puoi porre una domanda molto seria?

È OK? È adeguato?

Questa è una scelta personale. Se sei soddisfatto con il rapporto ottenuto e anche dei risultati che stai avendo e della tua posizione nel mondo, allora non c’è bisogno di fare niente, hai la consapevolezza di quello che sta succedendo nella tua vita.

Tuttavia, se senti che manca qualcosa nella tua vita e che non stai ottenendo tutto ciò che sei in grado di ottenere, allora devi agire per cambiare il tuo rapporto EvE.

Il modo più semplice per farlo è quello di partire a piccoli passi. Inizia destinando una percentuale del denaro speso per l’intrattenimento all’acquisto di materiali didattici come libri sui temi che vuoi approfondire

Puoi consultare la Biblioteca del Pilota e vedere l’elenco dei libri che ti consiglio settimanalmente.

Pianifica un determinato periodo di tempo ogni giorno o settimana da dedicare al vostro sviluppo personale. Se dedichi appena l’1% del tuo tempo, saranno sufficienti solo 15 minuti ogni giorno da investire sulla tua mente (ed il tuo futuro!).
Gradualmente aumenta il valore di tempo e di denaro nelle settimane e nei mesi fino a raggiungere il rapporto di EvE desiderato.

Lo scopo non è quello di rinunciare intrattenimento, al divertimento o allo svago che è necessario e salutare per alleviare lo stress e la tensione, ma è quello di trovare il giusto equilibrio.

Sono sicuro che calcolare il tuo rapporto EvE ti sarà utile a comprendere la tua situazione attuale e a migliorarla e che il tempo che hai investito per leggere questo post abbia incrementato il tempo della tua istruzione!

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